venerdì 30 novembre 2007

SECONDA ELEMENTARE - LA PETROLIERA DI STEFANO

RELAZIONE PER I COMPAGNI

la prima relazione è inserita in squolascuola

giovedì 22 novembre 2007

PRIMA ELEMENTARE - I FIORI DI COTONE AL BAR

PRIMA ELEMENTARE - TUTTI INSIEME AL BAR
A VEDERE I FIORI DEL COTONE

martedì 20 novembre 2007

PRIMA ELEMENTARE - LETTURA

INVOGLIARE A LEGGERE

Oltre che leggere quanto vanno via via apprendendo e scrivendo, ho cercato anche altri sistemi che inducessero i bambini a leggere volentieri, (http://squolascuola.blogspot.com/2007/10/leggere-e-capire.html) anche se con un certo sforzo.

Già in novembre i bambini erano in grado di leggere molte parole, non solo nello stampatello maiuscolo, sebbene continuassero a scrivere con tale modalità sul quaderno.
Al tempo (1985) non c'erano molti giochi pronti per la ricerca di parole, a parte il fatto che io dovevo adattarli a quanto acquisito volta per volta.

Così ho inventato delle schede ad hoc, che divertivano i bambini, obbligandoli nel contempo ad esercitarsi nella lettura. Clicca sul video qui sotto ....


mercoledì 14 novembre 2007

PRIMA ELEMENTARE LETTURA E SCRITTURA DI SETTEMBRE OTTOBRE

SCRITTURA/LETTURA – SETTEMBRE E OTTOBRE

Oltre alla ricerca sulle schede di lettere e sillabe, i bambini sono ansiosi di scrivere sul quaderno (a grandi quadretti da un cm.)

La scrittura NON DEVE ESSERE MAI FRUTTO DI COPIATURA , ma sempre dettato o autodettato, dove lo scritto viene accompagnato sempre (in queste fasi iniziali) da una figura che ne sottolinei il significato.

Per quanto possibile è anche utile lasciare al singolo bambino la scelta di cosa scrivere e della disposizione di testo e disegno. Sarà il controllo di un compagno o dell’insegnante a far loro capire se quanto hanno scritto è comprensibile.

L’unica regola è “scrivere con ordine” cercando di stare dentro il quadretto.


Alcuni bambini, di propria iniziativa, ricopiano il loro nome o il giorno della settimana dai cartelloni appesi alle pareti, dal calendario, ecc.

Anche qui, non occorre far rilevare l’errore in modo pesante: è sufficiente un’osservazione, magari un segnetto sotto o simili; si può tranquillamente gratificare oralmente la riuscita e attendere pazientemente che gli errori si “autocorreggano” nel tempo (senza usare mai gli odiosi "Bene, benino, benissimo", ecc)

domenica 4 novembre 2007